Bagliore arancione ~ Il forum ufficiale della famiglia Uzumaki

Mahoo, SasuSaku

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Hikari_Chan
view post Posted on 29/12/2012, 19:25     +1   -1




Mahoo

Prologo





La ferita al fianco sputava sangue a ogni nuovo e sofferto passo.
Sasuke tratteneva i gemiti per non mostrarsi debole davanti al nemico e ai suoi sudditi, ma ogni fibra del suo corpo gli urlava di fermarsi. Era stanco, provato, la spada gli si manteneva in mano, stretta tra le dita, per inerzia.
«Sasuke, dobbiamo ritirarci, non c’è altra scelta.» Era Naruto.
Sebbene Sasuke avesse la vista appannata per via del sangue perso, notò le svariate ferite, più o meno importanti, che marchiavano il corpo del suo migliore amico, nonché fidato compagno di battaglia. Lo attirò un graffio profondo proprio al di sotto dell’occhio; se gli avversari avessero puntato anche un po’ più su, quell’azzurro scintillante non avrebbe più potuto mostrarsi a nessuno.
«Arrenderci? Non…» prese fiato, ogni parola aveva la potenza di un pugno nello stomaco, «… non mi aspettavo che fossi tu a dirlo.»
«Sono coraggioso io, non pazzo» gli sorrise mesto.
Far finta che tutto fosse un incubo mischiando la loro realtà, quella degli scherzi e degli screzi reciproci, con quella di effettiva distruzione a cui erano costretti non serviva a rendere meno pungente il dolore, tantomeno a ottenere la vittoria. E nemmeno alzare ripetutamente la testa e rifiutare di piegarsi a una sconfitta certa serviva a sopravvivere.
Orochimaru li stava surclassando, c’era poco da rifletterci. Se volevano avere un’altra possibilità di sconfiggerlo dovevano riconoscere la sconfitta e abbandonare un ennesimo lembo di Konoha nelle mani di quel pazzo. Sasuke strinse i denti: non era quello che voleva, tantomeno ciò che un futuro sovrano doveva offrire al suo futuro popolo.
«Naruto, annuncia la ritirata» comunicò infine, precipitando umoralmente davanti alla sola decisione possibile in quel momento.
Ma non finirà così. Non sarà questa battaglia a incidere la parola fine su questa guerra, Orochimaru. Lo giuro.
Naruto annuì e, preoccupandosi della stabilità delle gambe tremanti del principe, fece quanto gli era stato ordinato.
Il grido di resa si diffuse in tutto il campo di battaglia. Le cavalcature si agitarono, qualche soldato stremato festeggiava con sorrisi che sapevano di vita, altri uomini, invece, non avrebbero potuto farlo perché la loro gola aveva già assaporato l’asprezza della lama che l’aveva attraversata.
Orochimaru poggiava lo sguardo su tutti loro, in particolare su Sasuke. Lo schermiva già solo la luce luciferine di quelle iridi. La risata di giubilo che seguì fu un secondo affondo nell’orgoglio di Sasuke.
«E anche stavolta sono stato io a trionfare, principe. Presto tutto ciò che ti è sempre appartenuto cadrà nelle mie mani.»
«Non pensarci, brutto verme! La prossima volta ti faremo il culo!» si fece avanti Naruto prima di lui. A volte Sasuke pensava che i loro ruoli fossero stati scambiati e che dovesse essere l’altro a sedersi al suo posto, sul trono. Aveva dalla sua la grinta necessaria per comandare, lo spirito giusto per farsi seguire dal popolo e per farsi amare. Tutto sommato a Sasuke non interessava poi tanto di essere accettato da tutti, né viveva dei giudizi della sua gente. Era nato coronato e continua a mantenere quella corona sul capo, sperando solo di esserne degno e di non far vergognare suo padre.
«Quello che non sapete è che avete già perso» riprese Orochimaru, calmo. «Non ci sarà una prossima volta. Questa è stata la vostra prossima volta, adesso è finita.»
E accadde in un lampo, il tempo di battere le ciglia.
La vista di Sasuke calava sempre di più, e Naruto, ritornato al suo fianco, si manteneva in piedi grazie soltanto alla sua immensa forza di volontà. Nessuno dei due si accorse del sortilegio lanciato da Orochimaru, delle dita intrecciate tra loro in modo strano e del collo che repentinamente si allungò fino a raggiungere il lembo della giacca stracciata di Sasuke.
Il giovane urlò quando i denti gli perforarono la pelle. Allungò spasmodicamente le dita, dilatò le pupille: sembrava che gli avessero iniettato del veleno dentro.
Sentì flebile la voce di Naruto che lo chiamava, per il resto soltanto le sue grida di dolore che gli perforavano le labbra e uscivano fuori, forti. Aveva gli occhi perfettamente aperti e non vedeva che sagome sfocate. Le ginocchia tremavano, infine cedettero. Sasuke non riusciva a capire cosa gli stesse accadendo, non si accorse nemmeno che non si era schiantato al suolo soltanto perché le braccia di Naruto glielo avevano impedito.
«Adesso vedremo cosa farai, principe» sogghignò Orochimaru, e quelle parole giunsero come una maledizione.
«Cosa gli hai fatto, pazzo?» Naruto. «Sasuke?» Naruto, ancora. «Sasuke, diamine, alzati, alzati, alzati, cavolo! Resisti!»
Dolore, di nuovo. Il sapore di morte nelle vene, la mano stampata sul collo, dov’era stato leso, la testa che scoppiava.
Cosa mi sta succedendo? Cosa…?
«Naruto» mormorò senza voce.
Faceva male. Troppo per lui.
Dal rombo assordante che produceva il male dentro di sé fu trasportato al nulla assoluto di due occhi serrati. Svenne.





E niente, ho postato questo prologo anche su EFP. L'ho messo tanto per far vedere che il forum c'è e che ogni tanto ci passo. =.=
Purtroppo l'abbiamo aperto in un periodo un po' buio (periodo di esami universitari, in pratica XD). E niente, ne approfitto per chiedere scusa della mia assenza, anche se non è la sezione adatta. XD
 
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zombiecch
view post Posted on 5/1/2013, 11:14     +1   -1




Commentata su EFP! u.ù

:wub:
 
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1 replies since 29/12/2012, 19:25   156 views
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